Edizione 2019

Locandina 2019

VITE IN MOVIMENTO
XIV EDIZIONE
25 NOVEMBRE - 10 DICEMBRE 2019
BOLOGNA

 

La 14a edizione del Festival La Violenza Illustrata, promossa dalla Casa delle donne per non subire violenza, rimodula il proprio concept e aderisce alla campagna dei “16 giorni di attivismo contro la violenza di genere” promossa dalle Nazioni Unite. Tale campagna, lanciata per la prima volta nel 1991 dall’Istituto per la Leadership Mondiale delle donne e in seguito adottata fra le iniziative di UNWomen, incoraggia l’organizzazione e la promozione di eventi di sensibilizzazione sui temi legati alla violenza contro le donne per favorire il dialogo tra istituzioni, attiviste e rappresentanti della società civile e cittadinanza nel periodo compreso tra il 25 novembre (Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne) e il 10 dicembre (Giornata Mondiale dei diritti umani) di ogni anno sotto lo slogan #orangetheworld, ricordando il colore arancione che caratterizza la campagna.
L’associazione avvertiva la necessità di un respiro internazionale e l’adesione alla campagna dei #16days rappresenta una importante occasione per allinearsi alle iniziative già presenti in 146 paesi condividendo il focus proposto quest’anno: attivarsi per debellare la cultura dello stupro come strumento di sopraffazione in tempo di pace e di guerra.

Per questo, il titolo proposto Vite in Movimento vuole sottolineare come il femminismo rappresenti una scelta di vita profondamente trasformativa per tante attiviste, in quanto richiede una presa di posizione capace di mettere in moto le esistenze e di dare luogo a importanti trasformazioni socio-culturali di cui la nascita dei Centri antiviolenza rappresenta una delle importanti espressioni. Il potere trasformativo delle donne si manifesta nell’esperienza delle attiviste e nella loro capacità di irrompere sulla scena pubblica, ma si riverbera anche nelle scelte di vita delle donne che si rivolgono ai Centri antiviolenza, spesso cambiando la loro vita in modo significativo e dimostrando come il cambiamento personale di migliaia di donne in tutto il mondo sia capace di innescare vere e proprie trasformazioni nella società.

In un momento storico in cui si assiste a un attacco senza precedenti al corpo delle donne al fine di limitarne quanto più possibile gli spazi di autodeterminazione, ci pare 2 fondamentale ribadire l’importanza del legame fra attivismo e resistenza alla violenza. Che si tratti dei balletti sugli stanziamenti dei fondi per i Centri Antiviolenza, della promozione di iniziative legislative fortemente discriminatorie nei confronti delle donne, della ricerca di legittimazione di una ideologia che vorrebbe affermare la supremazia di un presunto ordine naturale tra i sessi, della corrosione dei diritti legati alla possibilità di esercitare la propria scelta nell’ambito della salute riproduttiva, la pratica quotidiana di solidarietà e di resistenza alla violenza si organizza da sempre in una lotta comune a tutte le donne.

Valeria D’Onofrio
Chiara Gius
Anna Pramstrahler