Orfani speciali: vittime invisibili del femminicidio. Un approfondimento sugli aspetti comunicativi che riguardano il fenomeno

L’evento si inserisce all’interno del progetto Orphan of Femicide Invisible Victim. Un progetto di carattere nazionale che prevede attività di sostegno psico-sociale alle orfane e agli orfani di femminicidio, così come misure di accompagnamento, sostegno alla relazione e gestione delle esigenze materiali per le famiglie affidatarie/caregiver. Con l’evento si vogliono fornire a giornalisti e giornaliste dati, informazioni e competenze circa il fenomeno del femminicidio e delle vittime ad esso correlate, tra cui appunto orfani/orfane della donna uccisa.

Parleremo dei dati che riguardano orfani e orfane; degli aspetti che riguardano la comunicazione su media e giornali di notizie relative; verrà portato, inoltre, un approfondimento sul progetto Orphan of Femicide Invisible Victim, dettagliato negli aspetti che lo riguardano e nel sostegno che si propone di garantire ai/alle orfani/e. Verrà inoltre illustrata la linea comunicativa che Casa delle donne per non subire violenza APS sta tenendo come partner del progetto, su siti e social del Centro Antiviolenza.
Il progetto Orphan of Femicide Invisible Victim (Orfani di Femminicidio Vittime Invisibili) è promosso dalla cooperativa Iside, attraverso la partecipazione al bando “A braccia aperte” dell’Impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa, ed è finalizzato a realizzare interventi integrati e multidisciplinari in grado di prendere in carico tempestivamente e individualmente gli/le orfani di femminicidio e le loro famiglie.

Gli “orfani speciali”, secondo la definizione di Costanza Baldry, sono orfani due volte. Hanno perso la mamma e il papà, e anche la loro capacità di sognare una vita normale e felice. Sono bambini e adolescenti che hanno vissuto situazioni in cui spesso l’omicidio della madre non è che l’epilogo di violenze domestiche ripetute, a cui talvolta essi stessi hanno assistito.
Il numero di orfani da femminicidio di età compresa tra 0 e 60 anni residenti nei Paesi dell’Unione Europea sono circa 79mila, secondo una recente attività di ricerca.

Intervengono:
Alice Facchini  – Giornalista
Donata Columbro – Giornalista e data humanizer
Mara Cinquepalmi – Giornalista
Daniela Tatti – Psicologa e psicoterapeuta, responsabile del Servizio Specialistico di Psicologia di Casa delle donne per non subire violenza APS, referente del progetto Orphan of femicide invisible victim
Settore Promozione Comunicazione e Fundraising di Casa delle donne per non subire violenza APS

SEZIONE

CONVEGNO

QUANDO

27/11/2023
14:00 — 17:00