Presentazione del libro Il malinteso della vittima di Tamar Pitch

Il malinteso della vittima, Tamar Pitch, edizioni Gruppo Abele, 2022.

 

Il termine «sicurezza» si è spogliato, ormai da parecchi anni, delle caratteristiche sociali cui era legato (lavoro, salute, diritti): oggi ci si sente al sicuro con condizioni che ci proteggono individualmente dal rischio di diventare «vittime» di comportamenti dannosi. Da qui l’assunto che tutte e tutti siamo vittime potenziali; quindi fenomeni sociali complessi vengono governati con il codice penale e, di fatto, si criminalizza la povertà, la marginalità sociale, l’immigrazione. Ma com’è successo tutto questo? E soprattutto, com’è successo che a questa deriva securitaria aderiscano «movimenti politici il cui obiettivo è la libertà dallo sfruttamento, dall’oppressione, dalla violenza dei gruppi di cui si fanno portavoce? Perché, in particolare, questo succede in un movimento come quello femminista, che è ri-nato (in Italia, ma non solo) contro la rappresentanza (ognuna parla per sé, a partire da sé), nel contesto delle spinte antiautoritarie degli anni Sessanta?».

 

Con l’autrice Tamar Pitch, ordinaria di Filosofia e Sociologia del diritto presso la Facoltà di Giurisprudenza Università di Perugia;
intervengono Giuditta Creazzo, socia di Casa delle donne, ricercatrice, consulente e formatrice sui temi della violenza alle donne;
Elisa Battaglia, avvocata di Casa delle donne per non subire violenza.

 

a cura di Libreria delle donne di Bologna e Casa delle donne per non subire violenza

SEZIONE

LIBRI

QUANDO

07/12/2022
18:00 — 19:00