Seminario “Le parole per (non) dirlo. Strategie di contrasto al sessismo in rete”
Secondo una recente analisi di Amnesty International, sui social quasi un contenuto su quattro che ha come argomento “donne e diritti di genere” offende, discrimina o incita all’odio contro le donne (o una donna in particolare). Da indagini europee emerge che una donna su dieci abbia già subito una forma di violenza virtuale sin dall’età di 15 anni.
Sebbene abbiano assunto una nuova dimensione attraverso il web, le cause profonde dell’odio sessista precedono la tecnologia e sono fondamentalmente legate alla cultura patriarcale che continua a generare disparità di potere tra donne e uomini. Il discorso di odio sessista è una forma di violenza contro le donne che perpetua e aggrava la disuguaglianza di genere e per prevenirlo e contrastarlo occorre uno sforzo
collettivo anche di carattere culturale ed educativo.
Cospe, Casa delle donne per non subire violenza e Centro Zaffiria assieme ad altre organizzazioni europee hanno lanciato un nuovo progetto europeo “Play for your rights” che vuole contrastare il linguaggio d’odio di matrice sessista, gli stereotipi e le discriminazioni di genere tra gli adolescenti attraverso strategie di (social) media education e pratiche di gamification.
Modera: Paola Rizzi, GIULIA (GIornaliste Unite LIbere Autonome) e Rete Nazionale per il contrasto ai discorsi e ai fenomeni di odio
Intervengono:
Silvia Carboni, Casa delle donne
Vera Gheno, Sociolinguista
Giorgia Fusacchia, SCOSSE – Soluzioni Comunicative Studi Servizi Editoriali
Debora Angeli, Responsabile tema diritti delle donne COSPE
Evento online sulla pagina Facebook di COSPE, Silence hate e Festival La Violenza Illustrata.
a cura di Cospe, Casa delle donne per non subire violenza Onlus, Centro Zaffiria, Rete Nazionale per il Contrasto ai discorsi e ai fenomeni di odio.
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