Violenza di genere digitale. Dati, analisi, strumenti di contrasto e strategie di fuoriuscita

A volte si pensa erroneamente che la violenza di genere che avviene online o attraverso i dispositivi digitali sia meno grave o pericolosa di quella che avviene in presenza. Ma l’esperienza delle donne che subiscono violenza evidenzia invece come violenza online e violenza offline siano piani intrecciati di un continuum, espressioni delle stesse dinamiche di controllo, di potere e di annientamento. Il femminicidio di Alessandra Matteuzzi, avvenuto a Bologna a fine agosto, è stato preceduto da numerosi episodi di violenza e controllo digitale da parte del femminicida Giovanni Padovani ed è stato seguito da commenti d’odio sui social, altra forma di violenza online.

Dalla diffusione non consensuale di immagini intime al cyberstalking, l’incontro propone un dialogo tra le principali esperienze di analisi e ricerca sulla violenza digitale in Italia, con l’obiettivo di mettere in rete i dati, le pratiche di resistenza e le strategie di contrasto. 

L’incontro è rivolto a chiunque voglia approfondire il tema, alle attiviste femministe e transfemministe che si occupano di violenza maschile contro le donne e violenza di genere, a tutte le operatrici dei centri antiviolenza, le operatrici e gli operatori dei centri per uomini maltrattanti, educatrici ed educatori che lavorano con persone adolescenti.

L’incontro è organizzato dall’agenzia di comunicazione di genere Comunicattive,  in collaborazione con Period Think Tank.

Intervengono:
Giulia Nanni – operatrice d’Accoglienza Casa delle donne per non subire violenza;
Laura Miotto – responsabile Centro antiviolenza Stella Antares e operatrice all’accoglienza Una casa per l’uomo;
Isadora Seconi – attivista Chayn Italia, ricercatrice e co-autrice report progetto TeEN: Prevenire la violenza digitale contro le giovani donne e ragazze;
Silvia Semenzin – sociologa, co-autrice del libro Donne tutte puttane. Revenge porn e maschilità egemone (Durango, 2021), attivista promotrice dell’art. 612-ter contro la condivisione non consensuale di materiale intimo;
Lilia Giugnipolitologa, attivista e autrice del libro La rete non ci salverà – Perché la rivoluzione digitale è sessista (e come resistere) (Longanesi, 2022); 

moderano: Elisa Coco di Comunicattive e Stefania Minghini Azzarello di Period Think Tank.

 

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